MENTANA, partita doppia. Garibaldini e papalini a confronto

Immagine: 
04/11/2017
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

Al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina l’appuntamento “MENTANA, partita doppia. Garibaldini e papalini a confronto”, in occasione della ricorrenza dei centocinquant’anni della battaglia di Mentana, si inserisce nel quadro delle iniziative in memoria e di approfondimento dei temi legati alle vicende garibaldine di fine ottocento.

Per l’occasione la celebre battaglia, che vide il sanguinoso scontro sulle balze a ridosso della bella cittadina sulla Nomentana tra patrioti e difensori del soglio Pontificio, risoltosi poi in una amara sconfitta per Garibaldi e i suoi volontari in camicia rossa, sarà rievocata da un duplice punto di vista, garibaldino e papalino, in modo da restituire della vicenda la complessità delle forze e delle ideologie in campo. Dall’intreccio di questa doppia voce emergerà la ricostruzione di una battaglia rimasta leggendaria nelle sfortunate vicende della Campagna dell’Agro Romano del 1867 – anche grazie al racconto appassionato reso da testimoni oculari dell’evento, come il garibaldino Anton Giulio Barrili con le sue note “Con Garibaldi alle porte di Roma. 1867” – che precedette di soli tre anni la definitiva conquista di Roma alla causa italiana.
“Soldato del papa” non è mai stato considerato un apprezzamento. Eppure, quasi alla vigilia della fine di uno stato e di un esercito plurisecolari, i soldati del papa seppero dare un’ottima prova di sé negli scontri di Monterotondo e di Mentana, quando, difendendo per un mese nell’autunno del 1867 lo Stato Pontificio dagli attacchi dei volontari garibaldini, dettero tempo alla Francia di Napoleone III di inviare in soccorso del Papa un corpo di spedizione e di stroncare il sogno più ambizioso di Garibaldi, conquistare Roma al nuovo Regno d’Italia.
A sbarrargli la strada, il grande generale trovò Hermann Kanzler e il suo esercito pontificio composto da truppe “indigene” (i sudditi pontifici) ed estere, formate da volontari stranieri. Tra queste ultime spiccavano gli zuavi, accorsi da Francia, Belgio, Olanda ed altri paesi cattolici, degni avversari dei garibaldini che intendevano unire Roma all’Italia.
Oggi solo i libri, qualche lapide ed un monumento al Verano ci parlano di quei giorni, di quegli eventi. In un clima politico completamente mutato, possiamo guardare con distacco storico ma con partecipazione umana alla lotta tra le camicie rosse e i difensori del trono e del potere temporale del Papa Re.
L’evento, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sarà illustrato in questa doppia prospettiva da Piero Crociani e Adriano Sconocchia, modera Mara Minasi. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Informazioni

Luogo
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Orario

Sabato 4 novembre 2017
Dalle ore 16.00

Biglietto d'ingresso

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Informazioni

060608 tutti i giorni 09.00 - 19.00
 

Tipo
Evento|Conferenze, Evento|Incontri
Sito Web

Documenti

Eventi correlati

Non ci sono attività in corso.
Non ci sono attività in programma.
Non ci sono attività in archivio.