Il Gianicolo e la Repubblica Romana del 1849. Memoria storica di un territorio

Immagine: 
09/02/2014
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

Nella ricorrenza del 165 anniversario della sua proclamazione, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina si unisce idealmente alle celebrazioni previste al Gianicolo con una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione della memoria di quell’importante episodio storico che vide protagonisti alcuni degli uomini più rappresentativi del nostro Risorgimento: Garibaldi e Mazzini, ma anche Mameli, Manara, Bixio, Morosini, i Dandolo e donne come Cristina Trivulzio di Belgiojoso, per citare solo alcuni nomi.

Il 9 febbraio 1849, in Campidoglio, una folla festante riunita sotto Palazzo Senatorio salutava l’annuncio della proclamazione della Repubblica Romana, un governo laico, autodeterminato, di tipo democratico, dal nome antico ed evocativo, che sanciva la fine in città del secolare potere temporale del Papato. Scaturita dalle libere elezioni organizzate all’indomani della fuga di Pio IX dalla città il 25 novembre 1848, la Repubblica Romana ebbe in realtà vita breve, ma fu un episodio storico fondamentale nell’immaginare per Roma e la nazione un nuovo corso storico, configurandosi come un vero e proprio laboratorio politico per la futura Italia unita.
Gli appuntamenti si articoleranno nel corso della giornata  in due momenti:
11.30 – visita guidata al museo multimediale a cura della  responsabile del Museo della Repubblica Romana e della memoria  garibaldina, dott.ssa Mara Minasi
16.00-18.00 – incontro “Il Gianicolo e la Repubblica Romana del 1849. Memoria storica di un territorio
Tema dell’incontro è la sedimentazione storica della memoria della Repubblica Romana al Gianicolo attraverso la progressiva monumentalizzazione del colle luogo degli epici scontri che portarono nell’estate del 1849 alla caduta della Repubblica.  Terrazza dominante la città, il Gianicolo fu infatti scelto dall’esercito francese accorso per ristabilire la sovranità temporale del papa, per sfondare le mura difensive e costringere Roma alla resa evitando una pericolosa guerriglia urbana: il risultato fu un mese e mezzo di cruenti combattimenti e un territorio martoriato dalle cannonate, passato repentinamente da luogo di delizie campestri a sanguinoso campo di battaglia  alle porte della città. 
I fatti, i luoghi e i protagonisti di quegli eventi saranno rievocati ripercorrendo le iniziative della memoria promosse dal Comune di Roma a partire dagli ultimi due decenni dell’800 (e culminate nel 2011 con l’istituzione del museo e le iniziative promosse per i 150 anni dell’Unità d’Italia) e l’opera di divulgazione e valorizzazione attuata dal Comitato Gianicolo e poi dall’Associazione Amilcare Cipriani, attive da decenni sul territorio che reca ancor oggi significative tracce di quei cruenti combattimenti, nel quadro di una sinergica politica di attenzione e valorizzazione di un episodio storico di valore ad un tempo locale e nazionale che merita di essere maggiormente conosciuto e tramandato, nella sua complessità , alle nuove generazioni.
Interverranno Mara Minasi (Sovrintendenza Capitolina), Giuseppe Monsagrati (Presidente Comitato Gianicolo) ed Enrico Luciani (Presidente dell’Associazione Amilcare Cipriani).

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Informazioni

Luogo
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Orario

Domenica 9 febbraio 2014

11.30: visita guidata al museo multimediale
16.00-18.00: incontro “Il Gianicolo e la Repubblica Romana del 1849. Memoria storica di un territorio

Biglietto d'ingresso

Per l’intera giornata è previsto l’accesso gratuito ai visitatori del museo

Informazioni

Informazioni e prenotazioni: tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Tipo
Evento|Manifestazioni
Prenotazione obbligatoria: Sì
Sito Web

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