Incontro sul tema "Evocare, coinvolgere, emozionare"

Immagine lista: 
05/03/2014
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina

Incontro per docenti a cura di Mara Minasi

Roma, notte del 25 novembre 1848: un uomo fugge alla volta del regno di Napoli travestito da semplice prete. E’ Pio IX che, di soppiatto e sotto mentite spoglie, lascia una Roma scossa da fremiti di rinnovamento politico ormai inarginabili, segnando così il definitivo distacco del pontefice “progressista” dalla causa nazionale. E’ l’incipit di un periodo denso, complesso, intriso di idealismi e azioni di governo che porterà alla proclamazione, il 9 febbraio del 1849, della Repubblica Romana, breve ma intenso laboratorio politico di respiro nazionale che tanti semi gettò nella costruzione dell’ideale territoriale e morale dell’Italia unita.

E’ un racconto sorprendente, corale, partecipato, degno di questo inizio storico quasi cinematografico, quello che si incontra percorrendo le sale del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina. Il contenitore non è asettico, neutro; al contrario, anch’esso racconta la sua storia, che è la storia gloriosa degli scontri che nella tarda primavera-estate del 1849 opposero i difensori della Repubblica all’esercito francese giunto in soccorso del papa. Sono i suoi stessi muri, dunque, demoliti dalle cannonate francesi e poi ricostruiti dal pontefice rientrato in Roma, ad essere muti testimoni della storia, a favorire il raccoglimento necessario a rievocare le vicende e ad ascoltare le voci dei protagonisti di quei cinque, fondamentali mesi che hanno contribuito a formare la nazione: Garibaldi, Mazzini, Manara, Mameli, Pisacane, Bixio, Cristina Trivulzio di Belgioso, solo per indicare alcune tra le personalità maggiori del nostro Risorgimento coinvolte in quella straordinaria avventura.

Sala dopo sala, in un crescendo inarrestabile di suggestioni, la narrazione delle vicende esce sempre più dalle pagine dei libri per divenire vita e sangue, coraggio e sacrificio, miseria e nobiltà: acquistando via via accenti di sempre maggiore coinvolgimento e spettacolarizzazione, garantiti da un apparato multimediale ricco e variegato che conta veri interventi d’autore. Dal sapiente mix di documenti, cimeli e voci narranti, la storia ne esce nella sua complessità con una freschezza e una vicinanza inedita, favorendo l’immedesimazione empatica e la partecipazione emotiva dei ragazzi: ridere, piangere, incuriosirsi, sono solo alcune delle emozioni attivate dall’impianto didattico e teatrale del racconto, sempre sorretto dal rigoroso ricorso a parole e immagini coeve agli avvenimenti. La visita diviene così un’esperienza non solo intellettuale ma anche sensoriale e “sentimentale”, personale e collettiva ad un tempo, e proprio la condivisione di un segmento della nostra memoria storica favorisce un balzo in avanti non solo di tipo curriculare, configurandosi come un momento importante di crescita intima della persona su un piano di coscienza morale e di impegno civico.

Il Gianicolo, una volta usciti, non sarà più lo stesso.

Informazioni

Luogo Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
Orario

5 marzo 2014 ore 16.00

Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni

Biglietto d'ingresso

Partecipazione all'incontro ed ingresso al museo: gratuiti
Prenotazione obbligatoria 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Max 20 persone

Informazioni

Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Giorni di chiusura
Lun
Tipo
Incontro
Organizzazione

Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
U.O. Intersettoriale Programmazione Grandi Eventi - Mostre - Gestione del Territorio - Restauri Servizio Coordinamento tecnico- scientifico per l’attuazione delle attività di Catalogo unico della Sovrintendenza e attività didattiche

Prenotazione obbligatoria: Sì

Eventi correlati

Non ci sono attività in corso.
Non ci sono attività in programma.
20131003
115991
Musei in Comune
03/10/2013 - 15/05/2014
Incontri per docenti e studenti universitari