Giuseppe Garibaldi in 152 lettere e documenti autografi

Presentazione del volume "Garibaldi in 152 lettere e documenti autografi" a cura di Paolo Macoratti e Leandro Mais - Prefazione di Mara Minasi
Accanto alle leggendarie imprese guerresche che ne hanno alimentato in vita e anche dopo la morte il mito, l’enorme popolarità rivestita a livello nazionale e internazionale dal generale Giuseppe Garibaldi riposa anche sulla sua autentica e profonda umanità che lo portò a rivolgersi alle personalità di potere come alla gente più umile incontrata lungo la sua vita con lo stesso linguaggio e la stessa incisiva semplicità.
Il particolare carisma dell’uomo Garibaldi, nutrendosi di una grande generosità e di una onestà inflessibile, passava infatti anche dalla sua capacità di stare sempre con coraggio in mezzo ai suoi uomini, mai trincerandosi dietro al suo ruolo di leader ma anzi sostanziandolo di rapporti affettuosi ed amichevoli tesi a formare una grande famiglia compatta e solidale, in una fitta trama di contatti in cui ciascuno era indispensabile all'altro.
Le 152 lettere e documenti autografi, per la maggior parte inediti, pertinenti alla collezione di Leandro Mais presentati nel prezioso volume pubblicato dalla "Garibaldini per l'Italia Edizioni", ci parlano quindi di un Garibaldi combattivo, idealista, amante della democrazia e della libertà, proiettato in un futuro di progresso civile per tutti i popoli, ma anche di un uomo schietto, onesto e premuroso. I proclami, le lettere agli amici più cari o le risposte alle missive che gli giungevano sempre copiose dalla schiera dai suoi ammiratori, ricolme di amore per la patria e della difesa della dignità dell’uomo, si combinano infatti con grande naturalezza con scene di vita quotidiana in cui emergono al contrario l’amore paterno per i figli, le attenzioni materiali per i disoccupati e gli ex-combattenti o l’intima semplicità e umiltà dell’eroe-contadino che cura con amore i prodotti della terra.
Intervengono Mara Minasi, responsabile del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Paolo Macoratti, Presidente dell’Associazione “Garibaldini per l’Italia” e Anna Maria Isastia, professore associato di Storia Contemporanea a La Sapienza, Università di Roma.
Informaciones
Sabato 17 Dicembre 2016
Ore 16.00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
060608 (tutti i giorni 09.00 - 21.00)
Promozione
Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali